Spesso durante lo svezzamento il pediatra ci dà solo qualche indicazione su cosa e quando introdurre nella dieta del piccolo, ma tocca poi alla mamma sbizzarrirsi con le ricette, tra tanti dubbi e altrettanti sputacchi. Ecco i consigli della nostra esperta nutrizionista, la Dott.sa Anna Carlin, per affrontare serenamente questo periodo così intenso e impegnativo
È arrivata l’ora del brodino vegetale, della crema di riso e della mela grattugiata ed ecco che inizia uno dei periodi più impegnativi e affascinanti per mamma e bimbo.
Come preparare una pappa bilanciata per il nostro piccolo? Quanto e come frullare le verdure? Come abituare il bebé a nuovi gusti e consistenze?
Ne parliamo con la Dottoressa Anna Carlin, nutrizionista, ma soprattutto mamma, a cui abbiamo chiesto, ovviamente, anche una facile ricetta salvacena per tutta la famiglia.
Rispettiamo le esigenze del nostro bimbo
Ogni neonato ha un suo modo di approcciarsi al cibo solido: alcuni sono curiosi e sperimentano senza problemi, altri hanno difficoltà ad abbandonare il latte materno, altri ancora accettano solo creme e passati e guai se sentono un granello!
Io consiglio in primo luogo di rispettare i tempi e le esigenze del bimbo, nella consapevolezza che gli stiamo insegnando che cosa è buono e cosa non lo è per lui. Certo, occorre una pazienza infinita, ma siamo noi l’esempio per i nostri bebè, anche a tavola!

L’imprinting alimentare
Il periodo che va dalla nascita ai primi due anni di età è importantissimo dal punto di vista della salute e dello sviluppo comportamentale del bimbo a cui viene fornito il cosiddetto “imprinting alimentare“.
E’ questo, infatti, il momento per trasmettere ai nostri figli l’importanza di una sana alimentazione, dei sapori e delle consistenze. Ed è nei primi due anni che si sviluppa il microbiota del bambino, quel magico mondo di batteri che popola il nostro intestino e determina il nostro benessere anche da adulti.

No ai cibi confezionati e pieni di zuccheri
Pensate quindi a quanti danni creiamo ai nostri bimbi proponendo loro cibi confezionati pieni di zuccheri (il nemico numero uno dei batteri buoni!) e di grassi stracotti: non solo abituiamo il loro gusto a sapori “finti”, ma soprattutto ostacoliamo la crescita della flora intestinale che fa parte del sistema immunitario e li accompagnerà per la vita!
Proteine sì ma senza esagerare
In un menu bilanciato occorre non esagerare anche con le proteine. Spesso, tra il latte, il cucchiaino di parmigiano nella pasta, lo yogurt per merenda e la fettina di carne a cena si finisce per introdurne troppe e spesso soltanto animali: un connubio che porta a sviluppare obesità.

Viva le stagioni!
La stagionalità è un tema fondamentale in una corretta alimentazione. Anche per i nostri cuccioli cerchiamo di seguire le regola delle stagioni nella scelta di frutta e verdure. Per esempio, se non è tempo di zucchine, non mettiamole nel brodo, privilegiamo invece ortaggi che possano offrire il meglio di sé a livello gustativo e nutritivo.
Una ricetta per il neonato e tutta la famiglia
Ricordiamoci anche che con pochi semplici accorgimenti è possibile preparare un piatto che possa andare bene per tutta la famiglia, basterà rinunciare al sale in cottura e ai grassi, che potranno essere aggiunti a fine preparazione.
Un esempio goloso per la stagione invernale? Il “risotto di grano saraceno e zucca”. Il grano saraceno, infatti, è un cereale fantastico ricco di proprietà e senza glutine che potete proporre al bebè fino dall’inizio dello svezzamento.

Come si prepara
Ricetta del “Risotto di grano saraceno e zucca”
1. Tostate leggermente in una padella calda il grano saraceno, aggiungete dadini di zucca mantovana e coprite con brodo vegetale.
2. Fate cuocete per circa 20 minuti controllando che non si asciughi troppo.
3. Mettete da parte la dose del vostro bimbo e frullate con un frullatore a immersione, aggiungendo altro brodo, un cucchiaino di parmigiano e un filo di olio extravergine di oliva.
4. Per gli adulti invece, salate a piacere, mantecate con parmigiano e aggiungete del timo e delle nocciole tostate a pezzi.
Col variare delle stagioni e degli ortaggi a disposizione, ovviamente, sostituiremo la zucca con altre verdure. Buona pappa a tutti!
Se vuoi saperne di più scopri il programma del prossimo incontro con la Dott.sa Anna Carlin dedicato al Ben-essere del tuo Neonato