Sfoggiare una pelle ambrata e proteggersi al tempo stesso dagli effetti negativi dei raggi UV è possibile. Alimentazione, idratazione e piccoli accorgimenti possono garantirci un’abbronzatura sana.
Tutti sognano di tornare dalle vacanze con un’abbronzatura perfetta ma l’esposizione prolungata a sole porta con sé rischi diversi. Anche in questo caso la protezione inizia a tavola.
Ne parliamo con la dottoressa Anna Carlin, biologa nutrizionista.

Abbronzatura: benefici e rischi dell’esposizione al sole
Dottoressa, come ci si deve comportare per avere un’abbronzatura perfetta senza danneggiare la pelle?
Il sole delle prime ore del giorno è un fondamentale alleato per la salute perché stimola la produzione di vitamina D che agisce da regolatore del metabolismo del calcio e contribuisce a mantenere nella norma i livelli di calcio e fosforo nel sangue. Questo sole e soltanto questo può essere preso senza protezione.
Come funziona il processo dell’abbronzatura e come possiamo proteggerci?
L’abbronzatura altro non é che una risposta protettiva della pelle allo stress provocato dai raggi solari.
Prepararsi significa semplicemente aumentare le difese antiossidanti della pelle per consentirle gestire al meglio i danni provocati dai raggi UV.
Un buon apporto di sostanze antiossidanti e un’ottima idratazione fanno si che l’epidermide accolga meglio i raggi solari e non venga danneggiata dall’eccessiva produzione di radicali liberi che accelerano l’invecchiamento cutaneo.
Dobbiamo immaginare la cellula della pelle come un palloncino esposto alle intemperie: progressivamente perde turgidità, si raggrinzisce fino a sgonfiarsi. Questo capita a noi. La cellula deve essere idratata ma anche elastica. Per questo sono importanti i grassi assunti con la dieta, fondamentali per il buon funzionamento della membrana cellulare.

Quali sono dunque i cibi che dobbiamo portare in tavola per abbronzarci correttamente?
Gli alimenti più indicati se ci si vuole abbronzare rimanendo in salute sono la frutta e la verdura di colore rosso e arancione, ricche in beta carotene e in pigmenti naturali precursori della vitamina A. Questi si trovano non soltanto nelle carote ma anche nelle patate americane, nei broccoli e nel prezzemolo.
La quantità effettivamente assorbita è compresa tra il 2 e il 50%. Consumando verdure crude la biodisponibilità è al massimo del 10% mentre può arrivare al 50% se queste vengono cotte con olio. Per fare un esempio, se non condite l’insalata di carote con olio extravergine d’oliva il beta carotene non lo assimilerete.
Un’altra sostanza indispensabile per proteggere la pelle è il licopene, che troviamo in grandi quantità nei pomodori, soprattutto cotti. La salsa di pomodoro della nonna con tanto olio di oliva è ricchissima di questa sostanza con spiccate qualità antiossidanti.
Per il resto consumare avocado, olio evo e i famosi 30 grammi di frutta a guscio è indispensabile per idratare la membrana cellulare.
Che cosa possiamo portare allora in spiaggia per un pranzo o uno spuntino?
Possono andare bene i popcorn fatti in casa o delle carotine, ma non le patatine fritte in busta che contengono troppo sale e grassi idrogenati.
Anziché bere succhi di frutta che contengono zuccheri in eccesso e aumentano il senso di sete e il bisogno di altri zuccheri meglio prediligere frutta a guscio e mirtilli.
Per un pranzo leggero possono andare bene crackers integrali, pomodorini, qualche pistacchio non salato, fette di finocchio, olive e scaglie di parmigiano. Evitate gli snack o i crackers realizzati con farine raffinate, le focacce bianche perché mettono sete, contengono troppi sali, non saziano e sono troppo calorici.
Infine, bevete acqua in abbondanza per mantenervi idratati e lasciate stare le bevande zuccherate.


Anna Carlin
“Amo il cibo, prepararlo e studiarlo”
E’ biologa nutrizionista, dottoressa in Farmacia. Sostenitrice del potere curativo degli alimenti ha scoperto, attraverso gli studi in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche la chimica degli alimenti e successivamente ha voluto approfondire gli effetti che questi hanno sul nostro corpo conseguendo una laurea in Scienze dell’Alimentazione e Nutraceutica.
Il suo motto è “La dieta non esiste”, sostiene infatti che sia più importante imparare a mangiare con consapevolezza, scegliendo alimenti che nutrono e non quelli che riempiono lo stomaco.
Per saperne di più:
sito: https://annacarlin.it
mail: info@annacarlin.it – tel: 347 1540 469
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