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Coronavirus, il nostro decalogo

A seguito del Decreto Presidenziale #iorestoacasa, anche noi abbiamo sospeso tutte le attività. Continua però il nostro appuntamento con le news settimanali. Qui trovate il decalogo di cosa si può fare e cosa no in ottemperanza al nuovo decreto firmato l’11 marzo dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Corona virus cosa si può fare
Giuseppe Conte il giorno 11 marzo ha firmato il nuovo Dpcm recante ulteriori misure, rispetto al DPCM del 9 marzo, in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19

Io resto a casa: un invito alla responsabilità. In questi giorni di emergenza per la diffusione del Covid-19, o coronavirus, anche noi di STUDIOFOOD33 abbiamo abbassato le serrande e sospeso tutte le attività in ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) firmato il giorno 11 marzo dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e che prevede nuove restrizioni rispetto al documento firmato il 9 marzo.

Ma vogliamo continuare il dialogo con voi, per questo prosegue l’appuntamento con le nostre news settimanali nelle quali cercheremo di fornirvi informazioni e spunti interessanti per affrontare questo momento di “serrata generale”. Sperando ovviamente che questa sia solo una breve pausa dalla nostra normalità e di rivedervi presto alle nostre cooking experience, in tanti e spensierati, con indosso il nostro grembiule da chef.

Nel frattempo, siccome sono tantissimi i dubbi su cosa si può fare e cosa no, abbiamo pensato di sintetizzare il decalogo dei comportamenti da tenere, nel rispetto del nuovo decreto “Io resto a casa”. La nostra fonte ufficiale è il sito del Governo Italiano. Raccomandiamo i nostri lettori di seguire le indicazioni riportate solo da fonti ufficiali e attendibili come quella governativa e vi rimandiamo anche al sito del Ministero della Salute e a quello della nostra Regione Piemonte.

I numeri di emergenza

Corona Virus fonti ufficiali
Si raccomandano i lettori di affidarsi solo a fonti ufficiali (Sito del Governo e della propria Regione di residenza) per tutte le informazioni sull’emergenza COVID19

Vi ricordiamo che per il nostro territorio (Piemonte) i numeri di emergenza sono i seguenti:

numero verde 800.19.20.20 dedicato alle richieste di carattere sanitario sul Coronavirus. Il numero è attivo 24 ore su 24. Il 112 rimane il numero di riferimento per le emergenze sanitarie e altri tipi di emergenze. Per le informazioni generiche sul coronavirus e sui comportamenti di prevenzione rimane attivo anche il numero verde nazionale 1500.

Il decalogo: cosa succede con il DPCM

  1. Cosa si intende per “evitare ogni spostamento delle persone fisiche”?
    Si deve evitare di uscire di casa se non per comprovate esigenze lavorative, ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni essenziali (alimentari e medicinali) o l’accudimento dei genitori anziani.
  2. Posso uscire di casa per una passeggiata?
    Sì, l’attività motoria all’aperto è consentita purché non in gruppo e sempre tenendo la distanza di sicurezza di un metro tra una persona e l’altra.
  3. L’accesso a parchi e giardini pubblici è consentito?
    Sì, parchi e giardini pubblici possono restare aperti per garantire lo svolgimento di sport ed attività motorie all’aperto a patto che non in gruppo e che si rispetti la distanza interpersonale di un metro.
  4. Quali attività sono sospese?
    Il Decreto Presidenziale ha disposto la chiusura di tutte le attività non ritenute essenziali: cinema, teatri, sale da ballo, circoli privati, piscine e palestre e dal giorno 12 marzo anche di negozi non alimentari, bar, ristoranti, centri commerciali, centri estetici, parrucchieri e barbieri.
  5. Quali attività restano aperte?
    Uffici pubblici, assicurazioni, banche, idraulici, meccanici, pompe di benzina, tabaccherie ed edicole, oltre a i negozi di generi alimentari.
  6. Posso andare a casa di amici per cena o durante la giornata per motivi diversi da quelli consentiti dal DPCM?
    No, si deve evitare l’assembramento di persone e/o la formazione di gruppi sia al chiuso sia all’aperto.
  7. Posso spostarmi in altri comuni?
    Solo per motivate esigenze di lavoro e ricordando di portare con me il documento di autocertificazione (scaricabile qui).
  8. Posso lasciare i miei figli ai nonni?
    Sarebbe preferibile evitare. Le persone anziane (over 65) in questo momento sono i soggetti più a rischio nel caso contraggano il coronavirus.
  9. Sono un lavoratore dipendente, posso recarmi sul posto di lavoro?
    Si, lo spostamento per motivi di lavoro é consentito ma è preferibile adottare soluzioni come lo smart working.
  10. Sono un artigiano/libero professionista/lavoratore autonomo, posso spostarmi per lavoro?
    Si, spostamento consentito per esigenze lavorative – portarsi dietro autocertificazione/documentazione che comprovi la necessità dello spostamento.

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